mercoledì, ottobre 11, 2006

Parliamo di DRM

Forse ricorderete quando qualche anno fa fu introdotto l'equo compenso... io ero ancora un teenager ma ricordo la notizia: (vado a memoria ;-)) "l'equo compenso" è una "tassa" sui supporti vergini, all'epoca soprattutto CD, che serve a "pagare" le copie private, di materiale protetto da copyright, degli utenti. (Non è una vera e propria tassa in quanto i ricavati non vanno allo stato ma va diviso tra autori, artisti, produttori ecc...). Intendiamoci semplificando molto... io compro il DVD di Biancaneve sotto i nani... (ops...), se voglio fare una copia di questo interessante film.. (per uso personale è ovvio ;-) ) ho bisogno di un supporto vergine... (vabbè qui i doppi sensi si sprecano)... Cmq con l'acquisto del supporto e con il mio conseguente pagamento della suddetta tassa, ho diritto ad effettuare la copia del film. Clicca qui se vuoi saperne di più.
Ora qual'è il problema?? Il problema è appunto il DRM. E' notizia di oggi la denuncia, avvenuta per la prima volta in italia, di tre utenti a Disney, Universal e Sony in quanto, essendo i loro prodotti protetti da DRM, impediscono loro di effettuare la copia di backup. Come comportarsi allora? Ovvio che io preferirei la messa al bando di qualsiasi tipo di DRM, TCPA e tutto il resto appresso.. ma visto che difficilmente si potrebbe ottenere... quale sarebbe la soluzione più logica?
Bò.. a me la prima cosa che viene in mente è: Aboliamo l'equo compenso... così che non pago più per una cosa che non posso (potrei) ottenere...Vedremo se qualcuna delle Major urlerà di quest'ingiustizia come spesso e volentieri urla di ingiustizie ai suoi danni.. :-)

Peppe

Nessun commento: